mercoledì 4 luglio 2007

il suicida



il suicida s' è ammazzato.
non ne poteva più.
sconcertante caso di suicidio di un padre davanti a suo figlio
"ADDIO AMORE MIO" E POI INGHIOTTISCE UN MATTONCINO DELLA LEGO
Si annunciano guai giudiziari per la multinazionale delle costruzioni giocattolo danese
SAN MINIATO - Bianco Porpora, 33 anni, impiegato in una ditta edile, stava giocando, come ogni domenica pomeriggio, con il figlio Rosso, di 7, alle costruzioni, nel soggiorno di casa. All' improvviso il gesto estremo: pronuncia le parole e inghiottisce un mattoncino blu, della misura più grossa. Il bambino non si accorge immediatamente della gravità dell' accaduto, convinto che il padre stia giocando. Soltanto dieci minuti dopo che l' uomo non smette di tossire e di lamentarsi chiama la madre, rimasta in cucina. Celeste Giallo, di 28 anni accorre quando ormai è troppo tardi. Invano il tempestivo arrivo dei mezzi di soccorso. Il marito muore appena salito in ambulanza per soffocamento.
Disperata la donna fa sapere: - soffriva di depressione, soprattutto dopo che aveva cambiato lavoro (da disc jockey a impiegato, NdT), e non si trovava bene nel nuovo ambiente, spesso litigavamo, ma non avrei mai pensato che fosse stato capace di arrivare a questo punto.



La signora Porpora comunica altresì che per la multinazionale danese delle costruzioni giocattolo sarranno in arrivo guai giudiziari, si parla prima di tutto di una richiesta di risarcimento: - devono tenere informati soprattutto i più piccoli sulla pericolosità dei loro prodotti.




storia di Michele Baldini
grafica e video di Caterina Polidori
illustrazione di Andrea Sgherri

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