martedì 10 luglio 2007

e vai!!!


«…ma perché non vuoi provare?»
«Perché tanto è un “no”, sicuro.»
«E come fai a saperlo?»
«E tu? Tu come fai a saperlo?»
«Io non lo so!, nessuno lo sa. È per questo che la gente prova: per saperlo!»
«Io lo so già!»
«Tu non sai un cazzo!»
«E nemmeno mi frega di saperlo!»
«Allora sta’ zitto e finisci quel maledetto tè, che almeno ci togliamo subito dai coglioni!»
«Anna!, ma sei impazzita? Se ti sente… Secondo te perché ho ordinato un tè»
«Perché per una sera che veniamo in un pub hai deciso di assaggiare qualcosa di diverso dall’acqua e limone?»
«Ma no!, no. Il sapore dell’acqua va benissimo. Ma il colore…»
«Il colore, Giulio?»
«Il tè ha il colore del whisky! Capisci? La tipa penserà: “Caspita, quel discepolo di Bacco con che voluttà tracanna quel Bourbon!”.»
«La tipa penserà: “Guarda quel fesso quante storie fa per bere un tè!”»
«Ma perché non può pensare che è un whisky?»
«Perché il whisky non lo servono in un bicchiere con la scritta “Lipton”!»
«Potrebbero aver finito gli altri bicchieri.»
«E da quando i discepoli di Bacco bevono il whisky con la cannuccia?»
«Ahhhh!, hai ragione. Sono un inetto. Non ho possibilità!»
«Non hai possibilità se resti qui seduto con me. Alzati e dille qualcosa!»
«Ma cosa?»
«Dille: “Ciao!, ho visto che eri sola e…ti va una birra?”. Poi vedi lì per lì.»
«No, non funzionerà.»
«Smettila di lamentarti! Ti sta guardando: alzati e vai da lei!»
«Non ci credo che mi guarda! Non mi avrà neanche notato!»
«Sei seduto al tavolo di un pub con in dosso un doppiopetto nocciola e occhiali da sole, sembri una spia del KGB: certo che ti ha notato!»
«Dai, non prendermi in giro!»
«Sto scherzando!»
«Allora che faccio?, vado?»
«VAI!».
Con fare deciso, Giulio, puntò dritto verso il tavolo dov’era seduta la ragazza. Nel tragitto inciampò solo una volta, ma senza cadere.
Arrivato esordì con un tanto goffo quanto efficace: - «Ciao!, fa caldo eh? Ho visto che eri sola e ho pensato “forse è sola perché ha caldo e…e intelligentemente ha scelto di non avere intorno gente che respirando può contribuire al riscaldamento de…dell’aria che altrimenti diverrebbe irrespirabile. E quindi è meglio che non vado!”, poi ho pensato che probabilmente eri sola e basta, e visto che qui dentro fa oggettivamente caldo mi…mi chiedevo se te la sentivi di uscire per fumare insieme. Te la senti? Una sigaretta dico. Cioè du…due sigarette: io fumo la mia e tu fumi la tua…se ti va…altrimenti possiamo… fumare la stessa, per me non ci sono problemi. …Eh?».
La ragazza lo osservò divertita, mentre lui aspettando la risposta si tormentava le dita sudate.
«Non fumo», rispose lei, «ma se ti va puoi sederti! Beviamo qualcosa insieme.»
«Insieme? Nel senso che quando io mi siederò tu non ti alzerai?»
La ragazza scoppiò in una risata: - «No, non mi alzerò!».
Da registrare nel continuo della serata il tempestivo intervento delle forze dell’ordine dopo l’ultimatum di pre-conquista intimato sguaiatamente da Giulio a metà pinta nei confronti dell’intero Vecchio Continente, e la mancata copula tra i due giovani.



storia di Alberto Sabatini
foto di Caterina Polidori
video di Michele Baldini
illustrazione di Andrea Sgherri

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